ARI Erba e il team ARISS Lombardia all’assemblea AMSAT Italia
Una rappresentanza del Team ARISS Lombardia, Gianpietro IZ2GOJ e Riccardo IW2NHC, ha preso parte lo scorso sabato 05/05/2012 all’assemblea dei soci AMSAT Italia, presso l’azienda Kayser Italia Srl di Livorno.
Fotografia di Francesco De Paolis – IK0WGF
E’ stata l’occasione, oltre che di incontro con gli altri soci, per vedere e toccare con mano il progetto HAM-TV, destinato in futuro a consentire i collegamenti ARISS anche in video, tra le scuole e la Stazione Spaziale Internazionale. Complimenti ad AMSAT italia, ideatrice del progetto e a
Kayser Italia Srl, contractor per ESA (Europeam Space Agency). Se tutto andrà liscio nel 2013 letteralmente “ne vedremo delle belle”.
24/04/2012 – Collegamento ARISS a Calolziocorte (LC)
Il team ARISS Lombardia continua il lavoro, nelle scuole del circondario lecchese e comasco, di preparazione degli studenti al momento di collegamento radio con la stazione spaziale internazionale, nell’ambito del progetto internazionale ARISS.
Questa volta è il turno dell’istituto comprensivo di Calolziocorte, a poca distanza dal capoluogo della provincia di Lecco. Protagonisti saranno i ragazzi delle classi seconde e terze della scuola secondaria di primo grado (ex scuola media); come di abitudine Gianpietro Ferrario IZ2GOJ, Marco Zambianchi IZ2XHB e Loris Lazzati (del gruppo astrofili Deep Space di Lecco) si sono alternati nelle lezioni in classe di radiotecnica, astronautica e astronomia. Sei ore di lezione in totale, concluse nel mese di marzo 2012, fondamentali per stimolare nei ragazzi la curiosità a formulare le 20 domande da porre all’astronauta a bordo della ISS nel futuro contatto.
Ed ecco che dopo solo un mese di attesa, con solo pochi giorni di anticipo, è arrivata la proposta, da parte del mentore ARISS Francesco De Paolis IK0WGF, di effettuare il collegamento, sfruttando uno slot inizialmente previsto per un istituto in Turchia. La scuola turca non è stata in grado di sfruttare l’opportunità in quanto la loro disponibilità per la settimana 23-27 aprile 2012 sarebbe stata solo nei giorni coincidenti con l’undocking della Soyuz TMA-22.
Ovviamente abbiamo colto immediatamente l’opportunità, pur non trattandosi di un collegamento diretto come avevamo inzialmente richiesto, ma telebridge, ovvero effettuato attraverso un ponte telefonico con una stazione radio remota, preposta poi ad effettuare l’uplink verso la ISS della nostra voce.
Dopo varie alternative proposte arriva l’assegnazione definitiva, contatto il giorno 24/04/2012 alle ore 13.32 UTC (le 15.32 ora locale). La stazione telebridge sarà LU8YY, l’amico Luis dall’Argentina. I preparativi si fanno frenetici, cominciano gli scambi di comunicazioni con il mentor Francesco De Paolis, arriviamo alla scelta delle 20 domande e alla conferma ufficiale che siamo pronti al collegamento! Il contatto è previsto con l’astronauta NASA, comandante della ISS, Daniel Burbank KC5ZSX.
Ed eccoci finalmente al giorno del collegamento, il contatto telebridge prevede un setup tecnico molto meno impegnativo del collegamento diretto, soltanto un bridge tra il mixer e il telefono, per consentirci di ascoltare in diffusione la voce dell’astronuata e per far sentire la nostra a lui. Come sempre, ormai colonne portanti di ARISS Team Lombardia, Maurizio IZ2FDX e Alessandro IZ2BZP, si preoccupano degli aspetti tecnici e della preparazione di tutti gli apparati. Qualche minuto prima veniamo inseriti in
una conference call da un centralino NASA, nella quale troviamo ovviamente Luis LU8YY (stazione telebridge), Gaston Bertels ON4WF (chairman di ARISS Europa) e John Spasojevitch AG9D (relay del contatto su rete Echolink). Consueta sessione di regolazione del volumi e siamo tutti pronti! Arriva il colpo di scena, l’astronauta alla radio sarà Don Pettit KD5MDT e non Dan Burbank, probabilmente impegnato in altre attività impreviste dell’ultimo minuto.
Poco prima dell’orario previsto LU8YY comincia a chiamare la ISS con il nominativo utlizzato dagli astronauti di nazionalità americana, NA1SS. Ecco che dal classico rumore di fondo emerge chiara la voce di Don Pettit, “vi sentiamo forte e chiaro, avanti con le domande!”. Tocca noi, partiamo con la sequenza prevista, i ragazzi in fila ordinata si alternano al microfono, si presentano con il proprio nome e ascoltano in rigoroso silenzio la risposta dallo spazio!
A coordinare l’alternarsi degli studenti, per la prima volta, Marco Zambianchi IZ2XHB a cui tocca anche il compito (dopo 18 domande e poco prima di perdere il segnale della ISS) di salutare e ringraziare l’astronuata per la disponibilità, chiedere per lui un caloroso applauso di tutti gli studenti e di invitarlo in futuro a venire ad incontrare i ragazzi a scuola. Come è solito fare a fine collegamento, Gaston Bertels ON4WF ricorda che abbiamo condiviso un momento storico, non capita a tutti di parlare con un essere umano nello spazio. In poco più di 10 anni di attività ARISS, le scuole in tutto il mondo a godere di questo privilegio sono state circa 700. Tutti i ragazzi sono entusiasti, anche chi non ha potuto leggere in prima persona una domanda! Per noi è motivo di orgoglio e di sprono a continuare il lavoro…
Di seguito le domande preparate per l’astronauta:
1. What was the most exciting moment of your mission?
2. Is it stressful to stay for such a long time in the space station?
3. How can you distinguish between day and night?
4. What are your feelings when you are out in space during an EVA?
5. Has it been difficult to adapt to the weightlessness environment of the ISS?
6. Which was the hardest challenge you faced in your career?
7. What do you do when you feel homesick?
8. How are differences of opinions dealt with during a mission?
9. How do you feel living in zero g?
10. What did you think when you entered the space station for the first time?
11. How are the astronauts selected?
12. How do you spend your free time in the space station?
13. How do you feel during the lift-off?
14. Do astronauts ever have stress attacks? How do they manage them?
15. What are your feelings seeing the earth from such a special perspective ?
16. How would butterflies fly in zero g?
17. What does your daily routine look like onboard the ISS?
18. What are the physical requirements to become an astronaut?
19. What do you do if you get ill?
20. What are the best studies to become an astronaut?
21. In your opinion, what is the most promising experiment ever conducted on board the ISS?
Registrazione audio del contatto:
Quale futuro per ARI-RE?
Ebbene l’A.R.I., nella fattispecie l’A.R.I.-R.E., si trova a dover decidere quale strada intraprendere per lo svolgimento di tutte le operazioni future, nei casi in cui il Dipartimento di PC chiederà il nostro intervento.
L’esperienza in Abruzzo ha messo in evidenza una serie di livelli operativi molto diversi da quelli cui eravamo abituati e che probabilmente diventeranno lo standard futuro. Si tratta quindi di valutare e prendere decisioni che modificheranno, almeno in parte, il modo e il metodo di operare in situazioni di emergenza, considerando anche che potrebbe essere sottoscritta una convenzione direttamente con la Di.Coma.C.. Fino ad oggi l’intervento dell’Ari-Re era considerato predominante, indispensabile forse, nelle prime fasi di attivazione per i fatidici tre/quattro giorni, inteso come rete di comunicazioni alternativa. Questo è un dato certo, ancora valido e che sicuramente proseguirà anche in futuro. In questa fase si utilizzano tutte le frequenze possibili in modo tale da poter informare i vari enti dello Stato(Dipartimento, Regioni, Prefetture ecc.). Successivamente la situazione cambia drasticamente con l’intervento della Di.Coma.C., che per ovvi motivi diventa l’organo primario di gestione dell’emergenza in atto. Il settore TLC è una delle tante funzioni che la Di.Coma.C. gestisce e che coinvolge l’operato dell’Ari-Re. Questa è stata una situazione decisamente nuova per noi e che sotto certi aspetti ci ha messo un po’ in difficoltà per il fatto di dover decidere nel più breve tempo possibile cosa fare, come farlo e soprattutto come procedere da un punto di vista organizzativo. E’ evidente che tutti abbiamo imparato in fretta strada facendo, ci siamo adattati alle richieste fatte dalla Di.Coma.C. e con un certo orgoglio stiamo arrivando alla fine operazioni portando a termine gli impegni presi. Sarebbe stato un grosso errore interrompere. In primo luogo perché un lavoro intrapreso va portato a termine, e poi si discute, e in secondo luogo perché ciò avrebbe compromesso i rapporti con la Di.Coma.C. appena iniziati.
Da questo punto in avanti possono aprirsi discussioni, critiche, commenti, rifiuti e approvazioni di ogni genere. Una cosa è però certa ed innegabile: l’Ari-Re, in relazione allo stato attuale delle cose, non può e
non deve vivere solo su esperienze e canoni del passato, che certamente non verranno annullati e dimenticati, ma deve aprirsi mentalmente e innovarsi adottando tutte le tecnologie nuove disponibili. La scarsa partecipazione e la carenza di operatori deriva proprio da questo fatto. Ci troviamo ad operare con apparati che non usano frequenze radiantistiche e questo crea in alcuni di noi quasi un rigetto. E’ uno scoglio questo di grandi dimensioni ma che va superato o aggirato senza dimenticare che in effetti sempre di radiofrequenza si tratta. In Abruzzo più volte è stata messa in evidenza la nostra professionalità che è stata apprezzata dagli addetti ai lavori. Vogliamo per così dire buttare via la considerazione che la Di.Coma.C. ha dell’Ari-Re?
In sostanza siamo di fronte ad una decisione drastica che prevede due soluzioni : si o no.
Nel primo caso, e in relazione alla probabile convenzione di cui sopra e i cui contenuti dovranno essere valutati, l’Ari-Re aumenterà sicuramente la propria importanza nell’ambito di una struttura organizzatissima ed estremamente funzionale quale è la Di.Coma.C..
Nel secondo caso l’Ari-Re si troverà in una situazione di stallo che, è probabile, porterà verso una divisione in gruppi o peggio e inevitabilmente ad un annullamento della stessa cancellando anni di lavoro svolto da tantissimi soci.
In questo ambito è forse anche giunto il momento da parte di tutti noi ma proprio tutti di fare un passo indietro e di ‘ scendere uno scalino’ per trovarci tutti allo stesso livello annullando ogni incomprensione. E’ un po’ come dire ‘rimbocchiamoci le maniche’ e rincominciamo d’accapo tutti insieme. In effetti la passione che ci lega è uguale, l’hobby è lo stesso e siamo tutti dalla stessa parte. Speriamo.
I2LLO Lorenzo
Esito dell’esame per patente radioamatore 2011
AGGIORNAMENTO: conferma della prova superata per Marco, Vittorio, Dario, Gianluca e Pietro. Da qualche giorno sono ufficialmente in possesso della patente di radioamatore! Ora attendiamo l’assegnazione del nominativo! Complimenti a tutti! Ci giunge “ufficiosamente” notizia che gli iscritti al corso di preparazione per il conseguimento della patente di radioamatore, organizzato dalla nostra sezione da aprile a novembre 2011, hanno superato “quasi tutti” la prova. Complimenti
a Marco, Vittorio, Dario, Gianluca e Pietro. Lino ci riproverà il prossimo anno! Anche nel 2012 contiamo di organizzare nuovamente il corso, a partire dalla prossima primavera, tornate a visitare il sito per aggiornamenti!
HAM Nation
Per chi comprende la lingua inglese, segnaliamo un ottimo podcast (sia audio che video) prodotto dal gruppo TWiT.tv: http://twit.tv/hn Condotto dal mitico Bob Heil K9EID, conosciuto per la sua storica azienda Heil Sound, e da Gordon West WB6NOA. Tutte le settimana, oltre ad avere ospiti del mondo HAM
Radio, raccontano di quanto di nuovo accade nel nostro affascinante mondo…
Collegamento ARISS a Oggiono (LC)
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Accettata richiesta per nuovo contatto ARISS a Capiago Intimiano (CO)
ARISS ha accettato la nostra richiesta di inserimento nella lista d’attesa per la scuola secondaria di primo grado “Arturo Toscanini” di Capiago Intimiano (CO). Giochiamo in casa perchè è l’istituto dove
insegna Fernanda, moglie del nostro socio Maurizio IZ2FDX. L’istituto ha anche già ricevuto, dal Ministero per lo Sviluppo Economico – Settore Comunicazioni, il nominativo di stazione IZ2WLC. Ci hanno assegnato il numero 262. Qui l’elenco delle scuole in attesa: https://creator.zoho.com/school.selection.manager/ariss-europe-applications/# Ora non resta che attendere il nostro turno! 73, ARISS Team Lombardia – Gianpietro IZ2GOJ
ARI Erba incontra l’astronauta Paolo Nespoli
Il 25/11/2011 alcuni soci della nostra sezione, hanno avuto la possibilità di incontrare l’astronauta ESA ing. Paolo Nespoli ad Oggiono (LC), grazie all’evento organizzato in colaborazione con la fondazione Renzo Conti, il gruppo astrofili “Deep Space” di Lecco e l’associazione ISAA. E’ stata la miglior occasione per chiudere idealmente la magnifica esperienza dei collegamenti ARISS durante la sua
permanenza a bordo della ISS da dicembre 2010 a maggio 2011. Ecco alcune immagini:
Il gruppo ARISS Team Lombardia e alcuni amici con Paolo Nespoli |
Maurizio IZ2FDX con Paolo |
![]() Carlo IW2EKO e Paolo |
![]() Riccardo IW2NHC e Paolo |
Paolo ha anche autografato e dedicato alla nostra sezione una immagine scattata in orbita:
Accettata richiesta per nuovo contatto ARISS a Calolziocorte (LC)
ARISS ha accettato la nostra richiesta di inserimento nella lista d’attesa per l’Istituto Comprensivo di Calolziocorte (LC). L’istituto ha anche già ricevuto, dal Ministero per lo Sviluppo Economico – Settore Comunicazioni, il nominativo di stazione IZ2UUI. Ci hanno assegnato il numero 228. Qui l’elenco delle scuole
in attesa: https://creator.zoho.com/school.selection.manager/ariss-europe-applications/# Ora non resta che attendere il nostro turno! 73, Gianpietro IZ2GOJ